Dal 16 maggio sono online, nella sezione: “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) – Incentivi Decreto Coesione” del sito web, i moduli con cui fare domanda per il Bonus Donne e per il bonus giovani (Decreto Coesione artt.22 e 23) per favorire le pari opportunità nel mercato del lavoro per le lavoratrici svantaggiate e le assunzioni di giovani under 35 (anche nell’ambito della ZES Unica per il Mezzogiorno). L’Inps ha fornito le istruzioni operative per ottenere un esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali (esclusi i premi Inail) a carico dei datori per un periodo massimo di 24 mesi in relazione alle assunzioni a tempo indeterminato di donne lavoratrici svantaggiate, effettuate entro il 31.12.25 e nel limite massimo di importo pari a 650 euro su base mensile per ciascuna lavoratrice. Esclusi dal beneficio i contratti di lavoro domestico e i rapporti di apprendistato. L’agevolazione spetta a condizione che l’assunzione con contratto a tempo indeterminato riguardi donne di qualsiasi età che abbiano uno dei seguenti requisiti: siano prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi; siano prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e siano residenti nelle regioni della ZES Unica per il Mezzogiorno; svolgano professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere. L’agevolazione per le assunzioni di giovani consiste in un esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori (esclusi i premi Inail), fino a un massimo di 500 euro mensili per ogni assunzione o trasformazione a tempo indeterminato effettuata tra l’1.9.24 e il 31.12.25. Per le assunzioni nella ZES (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna), l’agevolazione può arrivare fino a 650 euro mensili, a condizione che il contratto sia attivato dal 31.1.25 e fino al 31.12.25 e che la domanda sia presentata prima dell’assunzione, come previsto dal decreto attuativo. Il bonus è rivolto a tutti i datori di lavoro privati (compreso settore agricolo) che assumono giovani mai occupati a tempo indeterminato. Restano esclusi i dirigenti, i lavoratori del settore domestico, con rapporto di lavoro intermittente (anche se a tempo indeterminato) e in apprendistato. L’incentivo, invece, è ammesso per rapporti part-time, somministrazione e cooperative di lavoro. La durata massima dell’agevolazione è di 24 mesi, con soglie riproporzionate per rapporti brevi o part-time. Illustrate, infine, le modalità di compilazione dei flussi Uniemens per il recupero degli arretrati. Tutte le info dai Consulenti del Lavoro.
