780 ore di formazione a distanza erogata dai Consulenti del Lavoro e dall’Inps a 156 operatori Caritas dislocati in 20 province italiane. Una formazione incentrata sulla divulgazione delle opportunità offerte dal mercato del lavoro e, più nello specifico, dell’attuale normativa giuslavoristica e previdenziale: dall’Assegno di Inclusione al Supporto per la formazione e il lavoro, fino ad arrivare al programma GOL e ai tirocini extracurriculari. Sono i primi esiti della fase di sperimentazione del protocollo “Riscopriamo talenti”, in essere fra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro (CNO), Inps e Caritas, presentati nel corso di un evento svoltosi a Roma nei giorni scorsi. Obiettivo della sinergia promuovere l’inclusione sociale e il reinserimento nel mondo del lavoro dei soggetti socialmente ed economicamente più deboli e a maggior rischio di emarginazione sociale. Questa iniziativa sottolinea, ancora una volta, la vocazione sociale dei Consulenti del Lavoro e la loro funzione sussidiaria nei confronti della pubblica amministrazione. Il protocollo prevede, infatti, che il CNO, anche attraverso la propria Agenzia nazionale per il Lavoro (Fondazione Consulenti per il Lavoro) si impegni a informare e formare sull’iniziativa i propri iscritti perché diventino l’anello di congiunzione tra chi cerca e chi offre lavoro. Ma anche a supportare le imprese nella fase di inserimento aziendale. Nei mesi scorsi è stato costituito un tavolo tecnico di confronto per definire e integrare gli strumenti normativi, nazionali e locali, a supporto di persone prive di impiego e avviato interlocuzioni con le istituzioni competenti per individuare ulteriori forme di assistenza ai soggetti più fragili. La formazione ricevuta dagli operatori della Caritas permetterà di supportare l’avvio del progetto a livello locale, individuando i soggetti che versano in stato di emarginazione sociale, economica o precarietà e indirizzandoli verso il percorso di riaccompagnamento al lavoro più adatto alle loro attitudini. “La finalità di “Riscopriamo talenti” è fornire alle persone fragili gli strumenti con cui costruirsi un futuro di autonomia e libertà tramite il lavoro”, ha affermato il Presidente del CNO, Rosario De Luca. “L’idea alla base dell’intesa è quella di mettere a sistema organizzazioni diverse per raggiungere le fasce più deboli del mercato e, quindi, più a rischio di emarginazione sociale e impoverimento, restituendo loro quella dignità che il lavoro può garantire”.