Assunzioni agevolate per l’anno 2023

Dalla legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022) arrivano nuovi esoneri contributivi per i datori di lavoro che assumono giovani, personale femminile e percettori di reddito di cittadinanza. Le nuove agevolazioni (che attendono però il via libera dalla Commissione europea) riprendono norme già in vigore, con qualche ritocco e con un’elevazione del limite massimo agevolabile che passa da 6.000 a 8.000 euro annui (da riproporzionare su base mensile). Per le assunzioni a tempo indeterminato, o le conversioni da contratto a termine a indeterminato di giovani under 36 nell’anno 2023, è prevista una decontribuzione totale (100% dai contributi a carico del datore di lavoro dovuti all’Inps esclusi premi Inail) per 36 mesi (48 per il Sud). I soggetti interessati, alla data dell’evento incentivato, non devono essere stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore (limite età e requisito assenza rapporti di lavoro a tempo indeterminato in capo al lavoratore, validi solo per la prima assunzione incentivata). L’incentivo, infatti, vale anche (per il periodo residuo) per l’assunzione di soggetti (con requisiti) già titolari di un precedente contratto con esonero. Anche al fine di promuovere l’occupazione femminile, per le assunzioni del 2023 con particolari requisiti, il limite passa da 6.000 a 8.000 euro annui. Si tratta di assunzione di donne over 50 disoccupate da oltre 12 mesi, donne di qualsiasi età residente in regioni ammissibili ai finanziamenti dei fondi strutturali dell’UE e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, donne di qualsiasi età, ovunque residenti, in settore economico con disparità occupazionale di genere e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e donne qualsiasi età, ovunque residenti, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi. In questo caso l’esonero previsto è del 100% dei contributi INPS a carico del datore e dei premi INAIL. Tra i requisiti: realizzazione di un incremento netto del numero dei dipendenti calcolato sul raffronto tra il numero dei lavoratori rilevato in ciascun mese ed il numero dei lavoratori mediamente occupati nei 12 mesi precedenti al netto delle diminuzioni occupazionali verificatesi in società controllate o collegate o facenti capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto. Infine, per l’assunzione a tempo indeterminato durante il 2023 di percettori di Rdc, in alternativa all’attuale regime, è previsto l’esonero contributivo del 100% (esclusi premi Inail) fino a 8.000 euro annui. Tutte le info dai Consulenti del Lavoro.

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