Hanno debuttato il 24 giugno scorso le nuove funzionalità di VeRA, la piattaforma interattiva per la regolarità contributiva predisposta dall’Inps in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro (CNO). Un cambio di passo nella gestione della regolarizzazione contributiva delle imprese, come è stato sottolineato durante il Forum dedicato al nuovo applicativo dal titolo “Verso un Durc più semplice”, in onda sulla web tv dei Consulenti del Lavoro e in webinar: semplificazione, maggiore adattabilità delle procedure alle esigenze degli intermediari e delle aziende, l’introduzione di una interazione, anche automatica, che permette di risolvere i problemi che possono riflettersi su una mancata emissione del Durc, il Documento che attesta la regolarità contributiva verso Inps, Inail e Casse edili. Una procedura destinata a «incidere molto positivamente nella gestione degli studi e quindi anche nella fluidità del processo», ha sottolineato il Presidente del CNO, Rosario De Luca, dichiarandosi soddisfatto per la collaborazione fattiva con l’Istituto nazionale della previdenza sociale. Che ha continuato: «Per il Durc esiste un prima e un dopo rispetto al 20 giugno 2024 perché la procedura VeRA stravolgerà i rapporti con l’Istituto, a partire da quelli informatici. Da quel documento, che è fondamentale per l’incasso di crediti o la partecipazione a gare d’appalto, dipende a volte l’esistenza di un’azienda. Poter capire con tempestività eventuali criticità o motivi bloccanti, talvolta legati banalmente a un pagamento non correttamente associato alla partita di debito, permetterà di anticipare la risoluzione delle criticità ed evitare che il documento non sia rilasciato, con una maggiore fluidità dei rapporti di lavoro. Più certezze, quindi, e maggiori garanzie». Compito del CNO è creare azioni di sistema che possa agevolare le attività degli iscritti, ha sottolineato De Luca nel corso del Forum, plaudendo all’approccio pragmatico dell’Inps che ha permesso di procedere verso soluzioni più snelle. Entrando più nel dettaglio, la piattaforma e il suo funzionamento sono simili a «un grande armadio proattivo con tanti cassetti che corrispondono a gestioni diverse», ha spiegato Antonio Pone, Direttore Generale Vicario Inps, a margine del Forum. Altro “motore” che fa parte della piattaforma è il Simula DURC, che mostra alcuni aspetti rilevanti per conoscere eventuali anomalie per il DURC.