Con il messaggio 1379/2023, lāInps spiega come visionare gli esiti delle domande e chiedere il riesame di quelle respinte. Entro lā11 agosto 2023 i dipendenti privati e titolari di un contratto part-time ciclico verticale nel 2021 potranno chiedere il riesame delle domande respinte per accedere allāindennitĆ una tantumĀ pari a 550 euro,Ā prevista dal decreto Aiuti (convertito, con modificazioni, dalla l. 91/2022). Con il messaggio n. 1379 dello scorso 13 aprile, infatti, lāInps comunica che lāinoltro delle istanze deve avvenire entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del documento in esame (o dalla conoscenza della reiezione successiva), termine comunque non perentorio. Dopo aver rimandato alla circolare n. 115/2022 per le istruzioni amministrative in materia, lāIstituto ricorda la procedura per consultare gli esiti della domanda e le relative motivazioni, precisando che lāutente può fare richiesta di riesame attraverso il pulsate āRichiedi riesameā, nella sezione āDati della domandaā del portale Inps. La procedura prevede lāinserimento di una motivazione e il contestuale invio della documentazione attraverso il link āAllega documentazioneā. NellāAllegato 1 al messaggio sono riportati in dettaglio le motivazioni e i documenti necessari per la nuova istanza. DopodichĆ©, lāEnte illustra alcuni elementi comuni alle domande di una tantum rigettate, chiarendo in che modo le Strutture territorialmente competenti debbano condurre il riesame, a seconda dei vari casi; per poi tornare sulle condizioni di accesso al bonus, ricordando, in particolare, come i beneficiari non debbano essere percettori della NASpI. A tal proposito, lāIstituto sottolinea che il lavoratore ĆØ da intendersi percettore della nuova indennitĆ mensile di disoccupazione anche se ā alla data di presentazione della domanda di una tantum ā sia titolare della NASpI ma questa sia stata sospesa a seguito di rioccupazione con rapporto di lavoro a tempo determinato di durata pari o inferiore a sei mesi. Infine, tutti i requisiti ā precisa lāInps ā devono essere soddisfatti contemporaneamente in almeno un rapporto di lavoro part-time ciclico verticale nel 2021 con il medesimo datore di lavoro, qualora il dipendente ne avesse più di uno. Tutte le informazioni sono reperibili presso i Consulenti del lavoro.
